Mariglianella, l'On. Francesco Barbato sul caso Agrimonda

L'associazione  ha ricordato alla stampa l'incontro avvenuto 8 mesi fa e che ha aiutato la popolazione di Mariglianella a capire gli effetti sulla salute di tutta la cittadinanza, dovute all’esposizione alla famosa montagna di rifiuti tossici.

 

Come si legge in un articolo di marigliano.net, in quel convegno, oltre ad esponenti del mondo scientifico, era presente anche il primo cittadino di Mariglianella, il geom. Felice Di Maiolo, al quale, in corso d’opera, si affiancò il primo cittadino di Marigliano, l' ing. Antonio Sodano. Entrambi i sindaci avevano proclamato la loro intenzione di analizzare tutte le proposte per la demolizione del mostro AGRIMONDA. 

 

 Peccato che un mese dopo, proprio quando bisognava mantenere le promesse fatte, la situazione è stata completamente stravolta. I due esponenti politici volevano agire ma solo alle loro condizioni, scegliendo chi dell'associazione doveva fare parte del progetto senza il riconoscimento di un Consiglio Comunale Congiunto e monotematico e senza la presenza della stampa per garantire la giusta trasparenza.

 

L'associazione A.L.T  non ha assolutamente accettato la collaborazione. "Per l’ennesima volta quello che è un problema grave per la nostra comunità diventava uno "scaricabarile istituzionale", dal Comune alla Provincia passando per la Regione fino ad arrivare al Ministero dell’Ambiente per poi ricominciare il giro- dichiara uno dei componenti dell'associazione- Noi nel frattempo ci siamo attivati creando un nostro tavolo di lavoro, informandoci, monitorando di continuo  con le opportune sollecitazioni al Comune di Mariglianella che non ha fatto altro che demandare e rimandare all’ormai famoso “ente preposto”, alla Prefettura, alla Provincia, alla Regione Campania, al Ministero dell’Ambiente e all’ASL di competenza, in merito allo stato dei lavori".