L’Archivio della Parrocchia di San Giovanni Evangelista di Mariglianella è stato dichiarato di interesse storico e sottoposto alle disposizioni di tutela.

Il funzionario incaricato, l’ispettore Giuseppe Battaglia, archivista di Stato direttore coordinatore, in servizio alla Soprintendenza  archivistica per la Campania, lo scorso 24 ottobre ha notificato direttamente al parroco, don Ginetto De Simone, il decreto n. 1344, emesso in data 23 luglio 2012, ai sensi degli articoli 12 e 13 del Codice dei beni culturali e del paesaggio.

 

Questo importantissimo documento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, a firma del direttore regionale Gregorio Angelini, reca una parte integrante costituita dalla relazione storica e dall’elenco con il visto del Soprintendente archivistico per la Campania, Maria Luisa Storchi.

 

Come si legge dal decreto e come scrive in un comunicato antonio Castaldo, “L’Archivio della Parrocchia di San Giovanni Evangelista di Mariglianella, NA, meglio descritto nella relazione storica allegata, è dichiarato di interesse storico particolarmente importante ai sensi degli articoli 10, comma 3, lettera b), 13 e 14, del D. Lgs. 42/2004, ed è sottoposto alle disposizioni di tutela contenute nel Decreto legislativo 22/01/2004 n. 42”. 

 

Nella relazione l’archivio parrocchiale è indicato come “una fonte di non secondaria importanza per la ricostruzione di alcuni aspetti della storia socio-religiosa della città di Mariglianella. Pertanto è necessario che la documentazione venga conservata, ordinata, inventariata, restaurata e messa a disposizione degli studiosi che facciano motivata richiesta di consultazione”.

 

I libri parrocchiali disposti in ordine cronologico, con indici alfabetici sono così distinti: Libri dei Battezzati dal 1803; Libri dei Matrimoni dal 1805; Libri dei Defunti, dal 1807; Libri dei Confermati, dal 1824. Don Ginetto De Simone, pastore di anime e sensibile studioso, parroco della Chiesa San Giovanni Evangelista la quale risale alla fine del XVII secolo, restaurata nell’anno 2006,  ha affermato che “questo è un riconoscimento importante perché la cultura parte da una storia ben precisa. L’archivio ci aiuta a conoscere la nostra storia”.

 

Il sociologo Antonio Castaldo,  che con orgoglio vanta l’iscrizione nei libri dei battezzati di Mariglianella, ha sottolineato “il prezioso supporto al lavoro degli studiosi e dei ricercatori delle scienze umane e sociali che viene assicurato dall’esistenza degli archivi parrocchiali. La conservazione e la tutela di queste fonti, come nel caso degli archivi parrocchiali di Mariglianella, grazie al riconoscimento di interesse storico delle competenti autorità del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ne garantisce l’efficiente tenuta e l’accesso rispettoso e competente.

 

Un contributo alla memoria storica ed alla diffusione del sapere degli uomini giunge quindi anche da Mariglianella, la  cui parrocchia è confermata, per fedeli e studiosi, quale attiva e dissetante ‘fontana del villaggio’, per dirla con le parole di Papa Giovanni XXIII che ricordiamo con piacere nel 50esimo anniversario del Concilio Vaticano II”.