Pomigliano, una social card con i tagli agli stipendi dell'amministrazione
A Pomigliano D'Arco l'amministrazione annuncia che i tagli agli stipendi di sindaco, giunta e gruppo consiliare di maggioranza si trasformeranno in 100 social card per i più bisognosi
Un tesoretto accumulato con la rinuncia a stipendi, indennizzi, emolumenti e gettoni di presenza di sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza, si trasformerà in 100 social card da distribuire alle famiglie più bisognose. Succede a Pomigliano D'Arco, in provincia di Napoli. Cento euro al mese per un anno, è questo quanto avranno diritto le famiglie a cui verrà concessa la social card.
"Un passo in più rispetto ai quotidiani servizi erogati alle fasce deboli – ha sottolineato il sindaco Lello Russo – attuabile grazie a quanto abbiamo accumulato". "Con l'assessore alle Politiche sociali Leonilde Colombrino – continua il primo cittadino di Pomigliano – stiamo ora approntando una sorta di bando rivolto ad attività commerciali cittadine, principalmente rivenditori di generi di prima necessità: gli aventi diritto che produrranno requisiti tali da poter beneficiare della social card, si rivolgeranno ai negozi con i quali avremo stipulato un accordo".